TERAMO – Servizi sociali sospesi a Cermigano. La denuncia arriva da Monia Pecorale e Fabio Benitendi, della Fp e Fisascat Cgil, che annunciano azioni di protesta. «Non è possibile – affermano i sindacalisti – continuare a lavorare in una situazione diventata ormai intollerabile». Secondo la ricostruzione dei fatti realizzata dal sindacato, il problema nasce dal fatto che la Regione non paga l’Unione dei Comuni di Cermignano, che, a sua volta, non riesce a liquidare le somme dovute, da 5 mesi, al consorzio di cooperative che svolge i servizi sociali. Quindi da 5 mesi i lavoratori sono rimasti senza stipendio, addirittura, denunciano i sindacati, sono costretti ad anticipare le spese per la benzina. Dal canto suo, il Consorzio Pegaso, il 21 novembre, ha chiesto per l’ennesima volta il pagamento delle fatture di luglio, agosto, settembre e ottobre 2012 e ha messo in mora l’Unione dei Comuni annunciando la sospensione dei servizi sociali a partire dal 3 dicembre prossimo: anziani, bambini con disabilità, minori con problemi psichici rimarranno senza assistenza. Il 5 dicembre si terrà un’assemblea delle lavoratrici per definire le azioni da mettere in campo.